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Canino è un comune italiano di circa 5000 abitanti della provincia di Viterbo nel Lazio. Canino si trova nell'immediato entroterra rispetto alla costa tirrenica nella Maremma laziale, in Tuscia, a due passi da Vulci e dalla distrutta città di Castro. Oltre ad essere in prossimità del mare, Canino è vicino al Monte Amiata e al Lago di Bolsena. Le colline intorno a Canino si spingono fino a lambire la Selva del Lamone.La storia di Canino viene fatta risalire al periodo etrusco. Canino fu la residenza della famiglia Farnese, e proprio nel comune nacque il 28 febbraio 1468 Alessandro Farnese, in seguito diventato papa Paolo III. Qui visse e fu sepolto, insieme alla famiglia, presso la chiesa Collegiata di Canino, Luciano Bonaparte fratello di Napoleone, principe di Canino e Musignano; il ruolo di Luciano fu determinante al fianco del fratello Napoleone dopo che quest'ultimo era fuggito dal suo esilio sull'Isola d'Elba. I titoli di principe di Canino e Musignano passarono successivamente ai Torlonia

Il nome della cittadina di Canino apparve per la prima volta in una Bolla Papale del IX secolo a.C. di Papa Leone IV. Pur non avendo documenti certi, l’origine di Canino è da legare alla vicina città etrusca di Vulci. L’ipotesi maggiormente sostenuta è quella secondo cui Canino nacque come piccolo villaggio agricolo, detto pagus, prendendo il nome di una delle più importanti famiglie della città di Vulci, la “gens Caninia”. Le incursioni dei Romani e la progressiva decadenza del più grande centro di Vulci, spinsero la popolazione verso altri centri tra cui quello dell’originario villaggio agricolo di Canino, che con il tempo assunse sempre maggiore mportanza. La città visse un periodo di splendore sotto i Farnese e dette i natali ad Alessandro Farnese, pù noto come Papa PaoloIII. Nei primi anni dell' 800 ospitò Luciano Bonaparte, fratello di Napoleone, a cui venne conferito il titolo di Principe di Canino. I monumenti funebri di Luciano Bonaparte si trovano all'interno della Cappella Bonaparte, presso la Colleggiata dei SS. Apostoli Giovanni e Andrea.











la Collegiata SS Apostoli Giovanni e Andrea

La Collegiata fu edificata a partire dal 1783, ma subì alcune modifiche già nel periodo compreso tra 1793 e 1796, anni in cui il cappellano Conti lamentò maggiori disagi a causa delle cattive condizioni strutturali della chiesa ; il sito scelto per far sorgere la chiesa cittadina fu quello dove, nel 1460, era sorto il castello Farnese: in luogo delle rovine di quest’ultimo nacque il cantiere della chiesa dei SS.Andrea e Giovanni.
La chiesa, che ancora oggi è possibile ammirare dalla piazza Bonaparte, piazza che rappresenta il centro della cittadina, fu modificata intorno agli ultimi anni del XVIII sec.;  la facciata si compone di un portale centrale di stampo cinquecentesco sormontato da un timpano curvilineo, in opposizione ai timpani triangolari che coronano i due portali minori ai lati di quello principale. Sopra l’intera struttura, resa unita da un’architrave modanata, l’incisione dedicata ai due santi: «IN HONOREM SS. APLORUM JOANNIS ET ANDREAE UNIVERSITATIS AS CANINI ANNO DOMINI MCDCCXIII». L’iscrizione dedicatoria documenta la fine dei lavori veri e propri e la riapertura al culto della chiesa.